venerdì 2 gennaio 2009

CRISI COMMERCIALE


Questa serie di fatti conduce all' origine di questo scompiglio commerciale. Il sig. M' Culloch intraprese questo esame in un articolo dell'Edinhurgh Review; ed ecco le sue principali riflessioni.

Non una causa sola, ma più cause concorsero a produrre questo disordine.

1. Le restrizioni commerciali, di cui alcune furono soltanto levate nel 1825, ed altre sussistano ancora. Queste deviando i capitali dal loro corso naturale gli obbligano ad entrare in parziali canali, e quindi a produrre una qnantità di una data specie di manifatture, maggiore del bisogno. Perchè generando alti prezzi, ed alti guadagni allettano gli speculatori, come suole anche avvenire in agricoltura. Gli alti prezzi del 1824 in certe manifatture chiamarono a se molti capitali, come nel 1800, nel 1811 e 1812 gli alti prezzi de' grani animarono di soverchio questa coltivazione; sicchè negli anni susseguenti vi fu un ribasso e scoraggiamento insolito.
Questa riflessione del sig. M' Culloch mi sembra intieramente conforme all' opinione del celebre economista Smith così' enunciata: « Quando i profitti del commercio sono maggiori dell' ordinario lo stracommerciare (overtrading) divenga un errore comune ai grandi e ai piccoli mercanti.
Essi non sempre mandano all'estero più denaro del solito; ma comperano a credito dentro e fuori di stato, una straordinaria quantità di merci ch'essi spediscono in qualche distante mercato, nella speranza che i ritorni giungeranno prima della domanda pel pagamento.
La domanda sopraggiunge prima dei ritorni, ed essi nulla hanno nelle mani con cui comperare la moneta, o dare una solida sigurtà per prendere a prestito.
Non è dunque la scarsezza d' oro e d'argento, ma la difficoltà che simili persone provano nel prendere a prestito, e quella che i loro creditori ritrovano nell'essere pagati, che cagiona la generale lagnanza di scarsità di moneta».

2. Per conseguenza il governo deve astenersi dall'accordare sussidj a simili rami di commercio, perchè prolungherebbe, anzi aumenterebbe un disordine a spese della società.

3. Non è vero che vi fosse in circolazione un aumento straordinario di biglietti di banco; ma non pertanto questi furono un incitamento agli speculatori non solidi a ritrovar credito e danaro presso banchi non solidi. I pescivendoli e i pizzicagnoli non devono godere, come disse Lord Liverpool, il privilegio Reale di emettere moneta di credito senza alcuna solida garanzia.

4. L'esportazione del numerario per l' America ed in altre parti, contribuì a suscitare il timor panico....

5.Fu pure una causa l'ignoranza dei negozianti, che spedirono in America non solo una ridondanza di articoli, ma altresì non convenienti a quel clima.....

L'Anno Mille Ottocento Ventisei dell'Inghilterra colle osservazioni di Giuseppe Pecchio - Dai Tipi di G. Vanelli e Comp. 1827

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