mercoledì 10 settembre 2008

METODICA DEL MAESTRO ELEMENTARE


Pochissimi maestri (per non dir quasi ninno) hanno frequentato un corso di lezioni teorico-pratiche intorno alla migliore e più adatta maniera di istruire ed educare
la gioventù. Si è prescritto per legge l' insegnamento simultaneo, che si sa praticarsi con molto fratto in quasi tutte le bene avviate scuole degli altri paesi ; ma intanto, perchè il più de' maestri non sanno di metodo , tirano
avanti coll'insegnamento individuale, di cui è noto a chi ha studiato in queste materie come vada accompagnato in ogni scuola , alquanto numerosa, con una folla di inconvenienti gravissimi, come a dire che mentre uno scolaro viene istruito, gli altri se ne stanno quasi tutti inoperosi e distratti; che l'apprendere le materie elementari è opera di molti anni; e che per conseguenza li quattro quinti degli allievi abbandonano la scuola che non sono ancora a mezzo istruiti nella lettura, molto meno poi nella scrittura, nel far conti e nel comporre. Se qualche impreveduta circostanza non sopraviene, un primo corso di metodica sarà aperto in quest'anno da un professore di esimio merito, espressamente chiamato dall' Autorità cantonale. Sarà quello un insigne benefìzio non tanto per li maestri comunali e per gli aspiranti alla stessa professione quanto per la gioventù de' Comuni dove essi terranno in seguito la loro scuola. — Al mutuo insegnamento, introdottosi dieci
anni fa in alcune scuole, fu fatta guerra a morte.
La Svizzera Italiana - Stefano Franscini Ticinese - Tip. di G. Ruggia e Comp. - 1837