giovedì 3 luglio 2008

IL VALORE, LA MONETA

.... qui dirò solamente che l'oro è metallo così prezioso e necessario , e gli errori in esso sono tanto gravi che si converrebbe trattarlo del tutto come mercanzia e gemma, anche se nella zecca propria fosse coniato.
L'esperienza ha fatto conoscere a'sovrani, che era bene lasciarlo correre a peso e non sull'autorità del conio , e perciò dappertutto s'usa pesarlo, e l'impronta assicura solo il prezzo al peso ; sicchè in parte già si tratta come mercanzia. Io desidero e prego il ciclo che faccia anche conoscere a chi regge quest'altra
verità, che siccome il peso è lasciato al libero esame di ciascuno così si avrebbe a
lasciare anche il valore, e l'impronta riserbarla solo ad autorizzare la bonta della lega. Così facendosi avrebbe perfettissimo regolamento la moneta e non si richiederebbe tanta arte e studio a medicare i mali che in quel caso non potrebbero generarsi in lei.
So bene che la cognizione delle verità appartenenti al governo
è lentissima, e più lenta ancora è l'introduzione di que'miglioramenti che da gran
tempo sono già conosciuti , onde sembra più da desiderare che da sperar questa cosa : ma non ne dispero ancora , fidato sulla virtù del principe che ci governa.
Nelle cose della politica non è come nelle altre scienze che sempre si vanno di dì in di migliorando : esse non hanno continuata progressione.
Economisti Italiani - Parte Moderna tomo III - F. Galiani - Stamperia Destefanis 1803