L'iniziativa non è dietro a voi: essa v'è innanzi. Non è più racchiusa nella teoria dei diritti, formola d'emancipazione individuale che i vostri padri conquistarono,
conchiudendo un'Epoca: non è più nelle parole libertà, eguaglianza, traduzione del doppio aspetto, subbiettivo e obbiettivo, vita propria e di relazione dell' io: non è più in quella fratellanza, figlia dell'eguaglianza, religione individuale, espressione d'un fatto anzichè definizione d'un principio,che unisce senza associare, connette due termini senza dirigere la loro attività collettiva verso la
conquista d' un terzo, e santifica il presente senza creare il futuro.
L'iniziativa è nell' Umanità, nuovo concetto, programma non veduto dai vostri padri:
neh" Umanità che ha per suo metodo il Progresso, come il Progresso ha per suo metodo l'Associazione.
In essa è riposta la religione dell' avvenire. Non v'addormentate nella tenda che v' innalzarono i vostri padri: il mondo s'è mosso: movete con esso. Non rimproverate d'ingratitudine le razze perchè disertano la vostra bandiera del 1789 e salutano
una bandiera, quella della loro madre comune, al di là. Non preparaste voi stessi l'emancipazione che invocano? Non li guidaste al limite ch'oggi tendono ad oltrepassare? Oltrepassatelo con esse. Voi operaste grandi cose nel vecchio mondo: preparatevi ad altre. Non cercate la sovranità nel passato: tentate di coglierla nell'avvenire.
Scritti editi e inediti di Giuseppe Mazzini - G. Daelli Editore - 1861
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